Biografia

“Maternità, Bronzo,2007. Piazza Papa Luciani, Vigasio,VR

 

 

Sergio Capellini nasce a Bologna il 19 dicembre 1942. Nel 1962 si trasferisce a Roma, cominciano i suoi primi tentativi di “fare arte”. Visitando musei e gallerie apprezza le opere di Medardo Rosso, Manzù,  Marini, Greco e Fazzini. Da autodidatta, inizia a modellare con la creta e la cera;  i materiali a lui più congeniali sono il bronzo, il marmo e il legno. La sua scultura è di tipo figurativo che vieni però sviluppata e concepita in maniera differente a seconda dei soggetti a lui scelti;  le figure femminili eteree, lanciate in movimenti armoniosi, vibranti; le figure maschili, sofferte, attonite, disperate, alcune bloccate negli ultimi attimi della loro vita; gli animali mitici, avvolti da un’aura magica, trascendente, dove il movimento è sempre motivo dominante; le figure a tema sacro sono una perfetta incarnazione di un messaggio di pace, fede e amore.

Nel 1978 si trasferisce a Verona con la moglie Gabriella e i figli, Simona e Alessandro, restandovi fino al 1985, anno in cui andrà a vivere nella campagna veronese, prima a Castel d’Azzano, poi a Isolalta di Vigasio, dove tuttora vive e lavora.

Ha realizzato opere su commissione che si trovano in piazze, edifici pubblici, privati e luoghi sacri. Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, U.S.A., Canada e Giappone. In quest’ultimo paese è possibile ammirare una delle sue opere più significative degli anni 70 “Anche l’eroe muore”, inserita nell’Hacone Open Air Museum di Hacone (Tokyo) insieme ai più importanti scultori del Novecento. Nel 2005 viene inserita nel Museo d’Arte G. Bargellini di Pieve di Centro (Ferrara) nella raccolta delle Generazioni Italiane del ‘900 a cura di Giorgio Di Genova la scultura “E io non morirò – Studio n.2” e collocato nel polo museale civico diocesano di Sulmona. Nel 2009 il Sommo Pontefice Benedetto XVI lo nomina Membro della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.

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1 Comments

  1. Complimenti Sergio, sei un grande come scultore e come uomo!
    Siamo contenti di questo riconoscimento che ti gratifica giustamente per quello che dai all’arte figurativa.
    Grazie del bellissimo augurio.
    Un abbraccio e Buone Feste Flavio e Martina

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